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Strategia di sviluppo locale del Gal Terre Normanne, grande partecipazione agli incontri di animazione territoriale

By 21/09/2023 Settembre 27th, 2023 No Comments

Grande partecipazione agli incontri di animazione territoriale nei comuni soci del Gal Terre Normanne per raccogliere idee e proposte utili all’elaborazione della strategia di sviluppo locale relativa alla programmazione 2023-2027 con i fondi europei nell’ambito del piano strategico di Politica agricola comune (PAC) e del Complemento regionale per lo sviluppo rurale (CSR) attuativo in Sicilia della strategia nazionale.

Il ciclo di incontri è iniziato a Carini il 18 luglio nel castello La Grua Talamanca alla presenza tra gli altri del dirigente del dipartimento regionale agricoltura Bruno Lo Bianco, responsabile del servizio multifunzionalità e diversificazione in agricoltura. Dopo la pausa estiva, le riunioni sono proseguite a Isola delle Femmine, Giardinello, Piana degli Albanesi, Roccamena, Cefalà Diana, Altofonte, Corleone, Marineo alla presenza di sindaci, amministratori locali e portatori di interessi, del presidente del Gal Marcello Messeri, del direttore tecnico Francesco Rossi e del direttore amministrativo Giuseppe Sciarabba. Altri incontri sono previsti a San Cipirello e a Monreale.

“Gli incontri di animazione territoriale – spiega il direttore tecnico Rossi – sono un’occasione di confronto con gli attori locali e portatori di interessi per ottenere un quadro completo dei bisogni e delle aspettative del territorio, sulla base dei quali definire la strategia di sviluppo da declinare nei bandi. L’attenzione del Gal si concentra in particolare sui servizi, beni, spazi collettivi e inclusivi; e sui sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi locali. Le altre linee tematiche sono: servizi ecosistemici, biodiversità, risorse naturali e paesaggio; sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari; comunità energetiche, bioeconomie e economia circolare; trasferimento dell’innovazione. La strategia da mettere a punto sarà il frutto di un percorso partecipato che dovrà affrontare e individuare due ambiti tematici da scegliere per lo sviluppo del Piano di azione e degli interventi da proporre alla Regione per l’approvazione. In questo quadro – conclude Rossi – rilevante è la tematica relativa ai servizi collegata allo sviluppo dei cosiddetti “Piccoli comuni intelligenti” o Smart village, visti come strumento strategico per rafforzare il tessuto socioeconomico delle aree rurali”.