A Piana degli Albanesi sono arrivati 111 mila euro per dare avvio alla riqualificazione della chiesa di San Nicola da Tolentino e dell’edificio parrocchiale annesso, su iniziativa del seminario diocesano. I lavori saranno eseguiti con i fondi europei del GAL-Gruppo di Azione Locale Terre Normanne, di cui sono direttore amministrativo, nell’ambito degli interventi previsti dalla sottomisura 7.2 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Siciliana. Insieme con il direttore tecnico, Francesco Rossi, abbiamo consegnato il decreto di finanziamento a padre Vincenzo Cosentino, responsabile dei beni culturali della diocesi di Piana.
Il progetto andrà ad intervenire sulle facciate della chiesa, compreso il campanile e le coperture, e sul locale parrocchiale annesso, che si presentano in stato di degrado. Saranno ripristinate le configurazioni originarie o quantomeno storicizzate delle facciate recuperando le antiche coloriture, stendendo il nuovo intonaco in raccordo con quello originario, previa rimozione dello strato di finitura dell’intonaco precedente, rimuovendo i pluviali esistenti in pvc. Sulla copertura, in particolare, si sostituirà la struttura lignea marcia e puntellata in più punti con una nuova realizzata a mezza capriata in legno di abete, coperta da coppi siciliani. Sempre sul tetto sarà installato un nuovo impianto fotovoltaico per conseguire un risparmio in termini di energia elettrica, con riduzione di emissioni in atmosfera, coniugando le esigenze architettoniche e di tutela ambientale, garantendo nessun inquinamento acustico e risparmio di combustibili fossili. Anche il sagrato verrà riqualificato.
La chiesa di San Nicola e l’annesso edificio parrocchiale, a ridosso della zona storica, rappresentano un importante centro di fruizione socio-culturale per i cittadini del comune arbëreshë in provincia di #Palermo. Costruita nel XVI secolo, la chiesa fu abbattuta nel 1597 da Nicolò Matranga perché già cadente, e riedificata a sue spese nel 1619. Fu poi ceduta in uso ai Padri Agostiniani Riformati per i quali, lo stesso pio donatore, costruì accanto un convento. Con le leggi eversive del 1866, il convento divenne proprietà del Comune e la chiesa venne chiusa. Oggi ospita il museo diocesano, dove sono esposti oggetti e paramenti sacri.
Il progetto di riqualificazione della chiesa di San Nicola da Tolentino risponde ad una delle missioni del GAL Terre Normanne, che è quella di migliorare la qualità della vita e l’economia nelle zone rurali dei comuni della provincia di Palermo attraverso il rafforzamento delle reti ed infrastrutture, promuovendo al contempo forme di turismo culturale e religioso con l’obiettivo di incrementarne i flussi turistici, valorizzando gli aspetti identitari dei territori: in questo caso la tradizione arbëreshë.



